Aggiornamenti dagli incontri con i soggetti coinvolti

A seguito dei numerosi incontri con le associazioni di categoria, sono emersi vari aggiornamenti sul progetto. La sperimentazione sta proseguendo con le cantine dell’attuale gruppo di lavoro (circa 40). Le nuove tempistiche stabilite nel DM 1114 del 30/12/15 hanno rinviato l’inizio della gestione telematica dei registri al 01 Aprile 2016. Tutte le aziende del settore vitivinicolo dovranno comunicare i movimenti di carico e scarico obbligatoriamente per via telematica a partire dal 01 Luglio 2016. L’ICQRF ha garantito la massima flessibilità e disponibilità nel controllo delle documentazioni che accompagnerà questo sistema, conscia dell’impatto che il progetto avrà sulle cantine del settore. Il Ministero sta completando la tabella dei Codici Vini DOP/IGP al fine di classificare l’intera gamma dei vini italiani in modo univoco. Le imprese specializzate nella tenuta dei registri (consorzi, organizzazioni, associazioni di categoria) saranno abilitati alla sperimentazione, a partire dal 1 Aprile. Tali organizzazioni potranno richiedere l’accesso al portale mediante un apposito sistema di autenticazione.

Il portale

Al pari del registro cartaceo, il registro telematico è da considerarsi come un LIBRO MASTRO in cui l’operatore annota le entrate, le trasformazioni, le pratiche, i trattamenti enologici, le lavorazioni e le uscite dallo stabilimento o dal deposito. Sono state predisposte schede dedicate per la registrazione di ciascuna operazione: ogni scheda riporta campi descrittivi, la cui valorizzazione può essere obbligatoria o facoltativa.

Il Mipaaf ha definito due tipologie di comunicazioni:
• Sincrona: quando il messaggio viene inviato al destinatario ed il destinatario elabora un messaggio di risposta immediatamente.
• Sincrona asimmetrica: quando un messaggio viene inviato ad un destinatario e quest’ultimo risponde con un identificativo di trasmissione univoco.

Il SIAN, per conto del Mipaaf, ha messo a disposizione un portale per l’inserimento delle movimentazioni da parte delle aziende che non sono dotate di software gestionali, o di equivalenti sistemi informatici volti ad assolvere queste operazioni. Gli operatori che vorranno inserire manualmente i movimenti sul portale del SIAN dovranno collegarsi al portale, e autenticarsi mediante le credenziali ottenute a seguito di richiesta al SIAN da parte dell’utente. Una volta effettuato il primo accesso, l’utente dovranno associare i codici ICQRF ai propri stabilimenti. Sempre durante il primo accesso, l’operatore dovrà specificare la tipologia di azienda, ai fini di definire i termini per la trasmissione telematica.

I principali elementi che caratterizzano il registro telematico sono:
• L’operatore vitivinicolo e i suoi stabilimenti
• Le anagrafiche dei soggetti (fornitori, destinatari, committenti), dei vasi vinari e delle vigne
• Le operazioni di registro previste
• Il prodotto vitivinicolo con le relative caratteristiche
• Le tabelle di decodifica (es. menzione, classificazione, categoria ecc.)
La giacenza è gestita:
• per ogni singolo prodotto
• per ogni singolo committente
All’interno di ogni stabilimento/registro, un’operazione è identificata dalle seguenti informazioni:
• Numero progressivo dell’operazione
• Data dell’operazione

Il prodotto è caratterizzato dagli attributi seguenti:
• Categoria prodotto vitivinicolo/prodotto
• Atto/Certificato
• Classificazione
• Codice DOP – IGP
• Codice E-bacchus
• Paesi Provenienza (molteplicità N)
• Origine Uva (molteplicità N)
• Codice zona viticola
• Varietà (molteplicità N)
• Percentuale Varietà (molteplicità N)
• Varietà non comprese nel registro nazionale delle varietà di vini
• Sottozona/Zona amministrativa
• Vigna
• Colore
• Menzioni Tradizionali (molteplicità N)
• Biologico
• Pratica Enologica (molteplicità N)
• Titolo alcolometrico potenziale
• Annata (AAAA)
• Percentuale Annata
• Massa Volumica
• Stato Fisico
• Data certificato DOP
• Numero certificato DOP

Le operazioni di registro sono definite come segue:
• fasi del processo di vinificazione che comprendono la pigiatura, la svinatura e la sfecciatura con trasformazione di un prodotto in altra categoria
• fasi di elaborazione di vini spumanti e di vini spumanti gassificati
• fasi di elaborazione di vini frizzanti e di vini frizzanti gassificati
• elaborazione di vini liquorosi
• elaborazione di mosto di uve concentrato
• rettificato, mosto cotto e mosto mutizzato
• elaborazione di vini alcolizzati
• produzione di aceto
• entrate e uscite dallo stabilimento/deposito
• autoconsumo, perdite e superi
• distillazione
• arricchimento e concentrazione parziale
• acidificazione
• disacidificazione
• dolcificazione
• taglio
• riclassificazione e declassamento di un prodotto vitivinicolo
• certificazione di un prodotto vitivinicolo
• denaturazione
• dealcolizzazione parziale dei vini
• invecchiamento in legno
• imbottigliamento con o senza etichettatura
• produzione di bevande aromatizzate a base di vino
• trattamento con ferrocianuro di potassio
• trattamenti enologici diversi quali trattamento con carbone ad uso enologico
• trattamento dei vini con membrane abbinato a carbone attivo, utilizzazione di pezzi di legno di quercia e elettrodialisi
• trattamento mediante scambio di cationi per la stabilizzazione tartarica
• aggiunta di dimetildicarbonato (DMDC)
• impiego di copolimeri PVI/PVP, impiego di cloruro d’argento
• trattamenti sperimentali

Il sistema dei Web Services

Le aziende dotate di sistemi di contabilità computerizzata avranno la possibilità di comunicare i movimenti di carico e scarico direttamente per mezzo dei software gestionali in uso presso gli stabilimenti. Il sistema utilizzato per la trasmissione dei movimenti si basa sui Web Services, un Sistema software progettato per supportare l’interoperabilità tra diversi elaboratori su di una medesima rete; la caratteristica fondamentale di un Web Service è quella di offrire un’interfaccia software, che permette ad altri sistemi di interagire con il Web Service stesso attivando le operazioni descritte nell'interfaccia, tramite appositi "messaggi" inclusi in una "busta" SOAP (Simple Object Access Protocol): solitamente tali messaggi sono trasportati tramite il protocollo HTTP e formattati secondo lo standard XML. APRA spa ha implementato sul software gestionale I Wine ERP la struttura necessaria alla trasmissione dei dati, come illustrato schematicamente nella seguente immagine:



Questa tipologia di configurazione permette all’utente di installare il software gestionale I Wine ERP anche in assenza di un sistema server. Ciò significa che la soluzione può essere utilizzata sia dalle aziende più piccole che dispongono una singola installazione, sia dalle aziende con un numero più elevato di postazioni.

La soluzione si configura come un sistema completo a 360°, adatto a coprire le esigenze di qualsiasi tipologia di azienda, in qualsiasi condizione di installazione (client-server o cloud/hosting).
Il progetto, avviato in data 01 Aprile 2016, è nelle sue primissime fasi di sviluppo e implementazione. Tutte le fasi preliminari sono andate a buon fine, resta da verificare che il portale garantisca l’efficienza in termini di tempi e velocità di risposta alle richieste in modalità Web Service.

A breve seguiranno nuovi aggiornamenti sul tema.